sabato 16 settembre 2017

Bridget Cleary, l'Ultima Strega Uccisa in Irlanda - Changeling

Are you a witch, or are you a fairy
Or are you the wife of Michael Cleary?{1}

Bridget Boland  (Bríd Ní Chléirigh) nacque nel 1869 a Ballyvadlea, Contea di Tipperary, in Irlanda. Incontrò il futuro marito, Michael Cleary, più grande di nove anni, a Clonmel, dove lui lavorava come bottaio e lei come apprendista sarta. Subito dopo le nozze, Bridget ritornò nel paese natìo e a vivere con i suoi genitori. Era una donna ambiziosa - come poteva esserlo una ragazza nata e cresciuta in un villaggio irlandese olezzante di fuoco di torba - e desiderava migliorare le proprie condizioni di vita. Prese ad allevare nidiate di pulcini e vendeva le uova ai vicini. Comprò una Singer, inaudita e rara modernità, e lavorò come sarta. Quando Michael, finalmente, si ricongiunse alla moglie, la trovò cambiata.
Morta la madre, il padre di Bridget andò a vivere con la figlia: aveva lavorato molti anni come operaio e i due coniugi ebbero l'opportunità di acquistare la più bella casa del villaggio tra quelle che noi chiameremmo di edilizia popolare. Pare che la casa fosse costruita su un forte delle Fate, circostanza contro la quale in Irlanda ci si tutela sempre e scrupolosamente. Ricordiamo che l'Irlanda era poverissima, che il livello di istruzione era indecente, e che la suddetta istruzione era dominata da un Cattolicesimo oscurantista, ma vessillo identitario per un popolo ansioso di affrancarsi dal dominio dagli occupanti inglesi e protestanti.
Una piccola prosperità poteva attirare la malevolenza e l'invidia non solo del vicinato, ma di un intero villaggio. La personalità indipendente e intraprendente di Bridget, la sua bellezza di cui cominciò ad avere più cura, e il fatto che, in otto anni di matrimonio, non fosse stata benedetta dalla nascita di un figlio, fecero il resto. Certamente si chiacchierava, certamente si sussurrava, ed è altamente probabile che anime buone avessero messo sull'avviso lo "sfortunato" marito, che, ignorante quanto e più dei compaesani, e, con ogni probabilità, affetto anche da turbe mentali [2], si convinse che la moglie non fosse la donna che aveva sposato, ma un changeling.






Nel marzo del 1895, il padre e il marito denunciarono la scomparsa di Bridget, all'epoca ventiseienne.
Giorni prima, Bridget si era recata, con il suo cestino di uova, al cottage di un cugino. Faceva molto freddo, il cottage era lontano e Bridget, non trovando nessuno in casa, aveva atteso a lungo, fuori, al gelo. Si era ammalata, pare si trattasse di una forte bronchite, e, dopo una settimana senza alcun miglioramento, era stato chiamato il medico del villaggio, che non ci capì nulla, ma che, evidentemente, aveva comunque constatato la gravità delle sue condizioni, poiché arrivò anche il prete, padre Ryan, per somministrarle l'Estrema Unzione. La povera Bridget, che era lucida anche se arsa dalla febbre, si spaventò presagendo la fine imminente, ma persino il suo naturale terrore di morire venne interpretato dai parenti come ripugnanza nei confronti dei sacramenti.
Nei due giorni che seguirono, il capezzale della povera donna fu molto frequentato: amici e parenti le somministrarono, senza successo, ogni sorta di rimedi popolari. Il famoso cugino del cottage, Jack, era uno stimato guaritore e, con il consenso di Michael Cleary, che non aveva alcuna fiducia nella medicina ufficiale, fece la sua parte, non solo rispetto a pozioni e quant'altro, ma appoggiando con fervore il padre e il marito che avevano incominciato a dichiararsi certi che l'ammalata fosse, in realtà un changeling: di conseguenza, dopo esser costretta ad ingurgitare erbe e pozioni, Bridget fu anche sottoposta al rito del "bagno" di urina. Benché debole e fiaccata dalla febbre e dal digiuno, Bridget si ribellò con tutte le sue forze e lottò contro "la cura". Quindi, venne trasportata accanto al fuoco del caminetto e minacciata con le molle del focolare (stringere il naso del changeling con le molle incandescenti era una pratica in uso per stanarlo) per costringere il malefico rappresentante del Piccolo Popolo che aveva sostituito la vera Bridget a manifestarsi. Oltre il marito, almeno nove persone la terrorizzarono e la torturarono, le sue grida disumane vennero udite in tutto il villaggio, ma nessuno intervenne. Anzi, i compaesani parteciparono come pubblico. E non ho dubbi che scattò il famigerato "Lo dicevo io!". Pare che Bridget si fosse rivolta audacemente al marito dicendo che, se qualcuno era stato sostituito dagli Elfi, quella era certamente sua madre. Pare che Michael Cleary avesse dato fuoco accidentalmente alla sua camicia da notte minacciandola con un tizzone, ma che avesse completato l'opera versandole addosso l'olio della lampada.
Quando Bridget, improvvisamente, scomparve, la polizia attenzionò il marito, il cui convincimento di avere a che fare con un changeling era di pubblico dominio. Mentre erano in corso le indagini, venne rinvenuto il corpo di Bridget, il 22 marzo, in una fossa scavata non lontano dalla sua casa. Il coroner dichiarò che era morta bruciata viva. Il marito e altre nove persone che avevano collaborato con lui alla "cura" vennero arrestati.
Il processo, naturalmente, ebbe grande eco non solo in Irlanda, ma in tutta la Gran Bretagna.
Nel 1893, il primo ministro britannico, William E. Gladstone, Liberale, aveva sostenuto per la seconda volta, con l'Home Rule Bill, le richieste di autonomia irlandesi e la nascita di un Parlamento autonomo a Dublino, progetto di legge che aveva già appoggiato nel 1886, e, per la seconda volta, ne uscì sconfitto. Il processo Cleary piombò in un'atmosfera politicamente pesantissima (lo stesso Partito Liberale si era spaccato subendo una scissione), in cui si metteva in discussione la capacità del popolo irlandese, oppresso dall'ignoranza, da un superstizioso Cattolicesimo e mai svincolato da profonde radici contadine, di autogovernarsi.
Se ne parlò anche in America. Il New York Times ne discusse più volte. In generale, si appoggiava la tesi della difesa: Michael Cleary era uno dei tanti Irlandesi rozzi ed ignoranti e non aveva mai avuto intenzione di uccidere la moglie, ma, credendo nel changeling, l'aveva pubblicamente torturata ed arsa viva nel tentativo di riavere indietro la "vera Bridget".
Non fu un processo simile a quelli dell'Inquisizione, non fu un processo alle streghe, né a chi le torturava ed uccideva, ma le credenze popolari ne furono parte integrante, e vennero usate dai difensori per spiegare la perversa condotta di Michael Cleary - che continuò a dichiararsi convinto di aver ucciso il changeling e non la propria moglie - e degli altri accusati.
Venne chiamato a testimoniare padre Ryan, il quale dichiarò che aveva trovato Bridget molto agitata ma lucida, e che il marito gli aveva confidato di non averle mai somministrato le medicine prescritte dal medico perché convinto che i rimedi popolari sarebbero stati più efficaci nel caso della moglie.
Altri, fra compaesani, parenti e vicini, testimoniarono dichiarandosi incerti se Bridget fosse già morta quando il marito le aveva dato fuoco, ma tutti concordarono che Michael Cleary aveva reagito violentemente ai loro tentativi di salvarla, gridando che, se lo avessero fatto, il Piccolo Popolo non gli avrebbe mai restituito la sua vera moglie.
Il tentativo degli avvocati della difesa di certificare, se non la veridicità del fenomeno del changeling, la "buona fede" di Cleary era comprensibile e legittimo. Purtroppo, la loro tesi venne in parte accolta: Cleary fu condannato a soli quindici anni di lavori forzati per omicidio colposo, scontati i quali, si trasferì a Liverpool, e, successivamente - si disse - in Canada. Degli altri nove imputati, solo quattro furono dichiarati colpevoli, ma di lesioni gravi, non di omicidio.
In Irlanda, Bridget Clairy non è ricordata, nell'immaginario popolare, come una vittima, ma come una strega che morì bruciata viva. E, poiché la partenza di Michael Cleary per il Canada rimase solo un'ipotesi riguardo la sua scomparsa dopo il soggiorno a Liverpool, si diffuse la credenza che fosse stato rapito dal Piccolo Popolo affinché subisse il castigo per aver ucciso "una di loro".




Come sempre, il Cristianesimo 
si è appropriato di credenze antichissime. 
In questo dipinto, 
il Nemico sostituisce il neonato 
con un piccolo diavolo.


[1] Come risulta evidente anche da questa celebre filastrocca irlandese, il sospetto che portò all'omicidio di Bridget Cleary riguardava il presunto changeling, sospetto che la credulità popolare ampliò, in alternativa, ad una supposta natura malefica della donna. Raccontando questa storia vera, spesso si falsano le principali circostanze, l'omicidio viene descritto come un esorcismo, come se nel corpo della povera Bridget coabitassero la sua anima e un intruso soprannaturale; in breve, il changeling, ovvero la sostituzione di un essere umano con un folletto che ne assume le sembianze, diventa una possessione. Invece, come risulta dai verbali del processo, lo stesso Michael Cleary ai pochi che tentarono di spegnere le fiamme che avvolgevano la moglie gridava:"Non lo fate! Altrimenti i folletti non mi rimanderanno mai indietro Bridget!"
Oppure, benevolmente o malevolmente, si continua a parlare di Bridget come dell'ultima "strega" bruciata in Irlanda. Marito, parenti e compaesani si erano convinti che quella non fosse Bridget, ma un changeling, un essere certamentr maligno, ma che nulla aveva a che fare con lei, se non averla sostituita. Mai si è parlato di traffici di Bridget con il Nemico.
La sottolineatura di certi comportamenti "audaci", della relativa prosperità spiegano il terreno fertile per ciò che sarebbe accaduto in seguito.

[2] A proposito di Michael Cleary, si è ipotizzato che fosse affetto dalla Sindrome di Capgras, o delirio del Sosia.
"Nel 1923 Jean Marie Josef Capgras e Reboul-Lachaux, descrissero una sindrome delirante atipica: l'illusion des sosies (Capgras J, Reboul-lachaux J, 1923) nominata in seguito Sindrome di Capgras (SC). Il fenomeno psicopatologico patognomonico della SC è rappresentato dalla convinzione delirante che le persone affettivamente significative per il paziente siano state sostituite da sosia impostori e in rari casi è il paziente stesso a sentirsi sostituito. [...] e il sosia assume spesso aspetti ostili e minacciosi.

La Sindrome di Capgras si presenta in associazione a disturbi psichiatrici: Schizofrenia Paranoidea, Disturbi dell’Umore, o in associazione a disturbi organici: demenze Alzheimer, a corpi di Lewy, Parkinson, malattie cerebrovascolari-ictus, epilessia, alcolismo, encefaliti.
E' comunque comunque sempre presente una marcata componente paranoidea, indipendentemente dalla patologia clinica cui si associa."
Da:www.neuroscienze.it.

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Ovviamente, per saperne di più sul changeling, basta consultare le etichette o tags, ma segnalo qualche post particolarmente attinente.

"Quante Ultime Streghe Sono State Uccise in Italia?"

"Le Fate di Rahonain ed Elizabeth Shea", Jeremiah Curtin

"... La storia venne richiamata da una domanda riguardo ad una pratica in uso tra le Fate (e che pare essere abbastanza comune), quella del portare via delle persone e lasciare dei sostituti al loro posto.
Pare che questi sostituti siano cadaveri, quando le persone rapite sono giovani donne in età da marito. Quando viene presa una donna sposata, viene messo al suo posto il simulacro di un defunto. Quando viene rapito un bambino, ne viene posta nella culla una imitazione vivente. Il sostituto appare ai genitori come il proprio figlio, ma a chiunque abbia la visione fatata l'inganno appare nella sua vera forma...
Il che si evince dalle parole della stessa Elizabeth Shea:
'Ho passato - disse - tre mesi a Rahonain, all'inizio nutrendo un bambino che vi era dentro, ma in seguito sono stata portata al Forte nel luogo dove vivo ora, a Lismore. Non ho ancora assaggiato cibo nel Forte - disse - ma, trascorsi sette anni sarò costretta a mangiare e bere, a meno che qualcuno non mi salvi. Non posso fuggire da sola.'"

"Jamie Freel e la Fanciulla Rapita"
Da: "Fiabe Irlandesi", (Fairy and Folk Tales of Ireland), W.B.Yeats.

Nel corso di una scorribanda al seguito del Piccolo Popolo, Jamie Freel assiste al rapimento di una giovane, che riesce a sottrarre agli Elfi.

... La compagnia smontò da cavallo vicino a una finestra e Jamie vide un volto meraviglioso adagiato sul cuscino in un letto. Vide la fanciulla che veniva sollevata e portata via, mentre il ciocco che era stato poggiato al suo posto nel letto ne prendeva in tutto e per tutto la forma...

Dopo la liberazione e il suo soggiorno, in casa di Jamie Freel, la fanciulla viene riportata a casa sua, a Dublino, ma i genitori non la riconoscono.

"Caro padre - disse lei - non mi riconoscete?"
"Ma come osate chiamarmi padre? - gridò irato l'anziano gentiluomo - Siete una bugiarda. Io non ho una figlia."
"Guardate il mio viso, padre, e certamente vi ricorderete di me."
"Mia figlia è morta e sepolta. È scomparsa molto tempo fa.".

In genere, dopo l'agnizione finale, viene riaperta la tomba della persona rapita, e si scopre che, al suo interno, c'è solo un ceppo. Inoltre, il più delle volte, l'essere umano liberato non sopravvive comunque, "non è mai più lo stesso", e si spegne lentamente.

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